Fin dai tempi antichi le persone tendono a rappresentare, ricordare, le azioni o gli avvenimenti più importanti e significativi per loro.
Dapprima tramite rappresentazioni grafiche, disegni, poi scrivendo. Con lo sviluppo della scrittura sempre più persone hanno imparato a scrivere finché essa è diventata cosa comunemente insegnata a scuola.
Sempre più persone hanno iniziato e scrivere e sempre più persone hanno iniziato a raccontare i loro pensieri, anche a livello personale con i cosiddetti diari.
I diari sono dei quadernetti in cui la gente annota le cose che ritiene più interessanti scrivere. Con l'era dell'informatica questi quadernetti cartacei si sono spesso trasformati in quadernetti virtuali accessibili a tutti, come ad esempio questo blog.
Questo introduce un nuovo concetto di "diario": non è più una cosa prettamente personale, ma una fonte di sfogo in cui l'utente scrive ciò che vuole scrivere e da la possibilità agli altri di leggerlo.
Contrariamente a ciò che molti stolti disinformati pensano, il fatto di scrivere in uno spazio visibile a tutti non è sinonimo di egocentrismo e molto spesso la persona che crea il post non ha alcun doppio fine se non quello di scrivere in santa pace ciò che pensa senza aspettarsi una risposta o un dibattito.
Lo fa per il semplice piacere di scrivere.
Ovviamente ci sono alcuni utenti che scrivono pubblicamente con l'intento di spacciarsi per superiori o essere talmente convinti delle loro idee da volerle promulgare a tutti i costi, indipendentemente dai pensieri altrui.
Comunque, il mio intento è quello di scrivere in santa pace i miei allenamenti e i miei pensieri, certo, senza escludere completamente qualche dibattito tecnico, ma senza profetizzare o spacciare come unica verità terrena ciò che scrivo.
Il blog nasce appunto da questo desiderio di scrivere così come ho scritto un libro di scacchi, senza essere un maestro o un giocatore esperto ma solo per vedere fin dove potessi spingermi con i ragionamenti, alla stessa maniera desidero raccontare dei miei allenamenti e obiettivi.
Mi chiamo Andrea, sono un ex mezzofondista con tempi discreti su varie distanze (400m: 1':00" // 800m: 2':16" // 10 km: 37':40", li potrete trovare tutti nella pagina "i miei record personali").
Dopo aver perso la motivazione per continuare a correre, oltre ad un fastidio ridondante al tendine d'Achille, ho iniziato ad interessarmi alla bici.
O meglio, ai watt. Più precisamente sui rulli, ovvero degli strumenti che ti permettono di pedalare simulando qualsiasi pendenza o potenza stando semplicemente in cantina.
Il tutto facendolo combaciare con la mia altra passione: la palestra. Vedere in che modo il mio massimale di squat da 82,5 kg può tornarmi utile in bici e cercare di migliorarlo.
Di recente ho trovato un obiettivo alettante (per me!). Il v02max.
In rete si trovano molti calcolatori che, inserendo peso e tempi di percorrenza di varie distanze fornisce un valore indicativo di ciò che potrebbe essere il tuo massimo consumo di ossigeno.
Sia chiaro, il v02max NON è la componente più importante di una prestazione, ma il mio obiettivo è cercare di battere i valori che riuscivo ad ottenere correndo.
Il valore massimo che ho ottenuto correndo è 57, con il personale sul miglio (5':06"/1,609km). Per realizzarlo dovrò raggiungere circa 250 watt in uno sforzo da 6 minuti.
Attualmente per 6 minuti tengo attorno i 210 watt, ma continuerò ad allenarmi e a migliorare!!
Benvenuti in questo blog!
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